Secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), lo svezzamento dovrebbe iniziare intorno al sesto mese di vita. Tuttavia, in alcuni casi specifici, come nel caso di una mamma che lavora o di un neonato che non cresce adeguatamente, è possibile iniziare a partire dal quarto mese.
Uno dei principali dubbi dei genitori riguarda la preparazione della prima pappa, cercando di creare un pasto gustoso e nutriente, ma allo stesso tempo leggero per il bambino. Ecco alcune linee guida che ti aiuteranno a trasformarti in un vero esperto nella preparazione delle pappe!
Quali alimenti scegliere?
Gli alimenti ideali per iniziare lo svezzamento devono essere selezionati tenendo conto dei gusti del bambino, delle preferenze familiari e della cultura alimentare, ma sempre con l'obiettivo di offrire cibi sani e nutrienti. È sempre importante consultare il pediatra in caso di dubbi o di necessità particolari.
- Verdure: Patate, carote e zucchine sono ottimi alimenti per iniziare. Devono essere cotte a vapore o bollite e successivamente tritate finemente fino a ottenere una crema vellutata.
- Frutta: La frutta deve essere grattugiata o frullata fino a raggiungere una consistenza simile a un omogeneizzato. Ricorda che la banana e la mela sono astringenti, mentre la pera ha proprietà lassative, quindi scegli la frutta in base alle esigenze del bambino.
- Creme dolci: Se il bambino non è ancora pronto per le pappe salate, puoi iniziare con creme dolci a base di latte, come crema di mais e tapioca o crema di riso. Ricorda però che la crema di riso può avere un effetto astringente.
- Alimenti con glutine e proteine animali: Solo in un secondo momento sarà possibile introdurre alimenti contenenti glutine e proteine animali, seguendo le indicazioni del pediatra.
Niente sale e zucchero!
Non aggiungere sale né zucchero alle pappe. Il sale è già presente in quantità adeguate negli alimenti stessi e lo zucchero potrebbe aumentare il rischio di carie. Durante il primo anno di vita, evita anche di somministrare miele, poiché può contenere il botulino, un batterio potenzialmente pericoloso per il bambino.
Continuare l’allattamento
Se desideri, puoi continuare ad allattare al seno anche dopo l'inizio dello svezzamento e, se preferisci, proseguire anche oltre i due anni di vita. Questo permette al bambino di abituarsi gradualmente al cambiamento, mentre il latte materno continua a offrire preziosi nutrienti che rafforzano il sistema immunitario.
Un processo lungo, ma importante
Lo svezzamento è un processo che richiede pazienza e tempo. Il bambino non solo deve imparare un nuovo modo di nutrirsi, ma anche abituarsi a sapori completamente nuovi. Non è raro che il piccolo rifiuti inizialmente alcuni alimenti: non forzarlo mai, per evitare che viva questa esperienza in modo negativo. Se un cibo non è gradito, prova con qualcosa di diverso e, soprattutto, non scoraggiarti mai!