Diciamolo subito: in questo articolo non troverete prove certe sull’esistenza delle cosiddette “voglie” in gravidanza. Ma questo non significa che dobbiate svelare tutto al futuro papà! Scherzi a parte, esiste un fondo di verità dietro questa leggenda? Vediamo insieme da cosa derivano i desideri improvvisi di certi cibi durante la gravidanza e se ignorarli ha conseguenze per la mamma o il bambino.
La leggenda delle voglie
In passato, si credeva che ignorare le voglie della futura mamma potesse causare la nascita di un bambino con macchie sulla pelle, chiamate appunto "voglie". Queste macchie, che in realtà sono angiomi, non hanno nulla a che vedere con i desideri alimentari. Gli angiomi sono imperfezioni della pelle dovute a un accumulo di melanina o a una dilatazione dei vasi sanguigni, e spesso scompaiono entro i primi due anni di vita del bambino. Possiamo quindi tranquillamente considerare questa credenza una leggenda metropolitana.
Cosa c'è di vero nelle voglie?
Durante la gravidanza, il corpo della donna invia segnali al cervello per soddisfare bisogni nutrizionali specifici, come un maggior apporto di vitamine o sali minerali. Questi segnali possono manifestarsi come desideri improvvisi per determinati cibi, spesso ricchi di carboidrati, come pane, pasta, pizza o dolci.
Il responsabile principale di queste sensazioni è il progesterone, l'ormone della gravidanza. Questo ormone può anche influenzare i gusti e causare la percezione di sapori strani, soprattutto durante il primo trimestre. Questi cambiamenti di gusto possono far nascere delle voglie alimentari, che tendono a ridursi dopo il terzo trimestre.
Le variazioni del metabolismo nei nove mesi di gravidanza possono intensificare i picchi di fame. In questo senso, il corpo richiede effettivamente più nutrienti e ascoltare queste richieste è importante, ma senza esagerare.
Come gestire le voglie
Anche se è importante non ignorare questi segnali del corpo, è altrettanto fondamentale evitare eccessi. Non c'è bisogno di cercare fragole a dicembre: potreste ottenere la stessa soddisfazione mangiando una mela o un altro frutto di stagione.
Mangiare pasti abbondanti, soprattutto verso la fine della gravidanza, può complicare la digestione a causa della pressione dell'utero sullo stomaco. Meglio optare per piccoli spuntini che rispondano alle vostre voglie, senza esagerare con le quantità.
L’aspetto psicologico delle voglie
Le voglie in gravidanza possono avere anche una componente psicologica. Alcune donne potrebbero cercare attenzioni o gesti premurosi da parte del proprio partner, come andare a comprare qualcosa di specifico. Questi gesti affettuosi possono far sentire la futura mamma amata e coccolata, e sono spesso un modo per rafforzare il legame durante un periodo così speciale.
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